Monaco austriaco vissuto nel XIX secolo, Mendel è stato un’importantissimo botanico che incrociando tra loro diverse piante di piselli, gettò le basi della genetica…
Gregor Mendel nacque il 20 luglio 1822 a Heinzendorf, in quello che ai tempi era l’Impero Austriaco, al confine tra la Moravia e la Slesia. Dopo aver terminato le scuole superiori, nel 1843 entrò come novizio nel monastero agostiniano di S. Tommaso di Brno, dove i monaci si dedicavano all’insegnamento delle scienze e alla ricerca scientifica. Tre anni più tardi divenne un sacerdote ordinato. Nel monastero avviò un programma di ricerche sull’ibridazione delle piante che, come vedremo più in dettaglio nel paragrafo seguente, portò a risultati che permisero l’individuazione delle leggi alla base dell’ereditarietà.
Mendel ha individuato 3 leggi che dimostrano la sua teoria sull’evoluzione e l’ereditarietà. La prima legge di Mendel, detta anche legge della segregazione, afferma che ogni carattere ereditario è determinato da due fattori, uno dei quali viene ereditato dal padre e l’altro dalla madre.
“Ogni carattere ereditario, trasmesso tramite i due gameti, dipende da due fattori, ognuno eriditato da un genitore“
Prima legge di Mendel
La seconda legge di Mendel, detta anche legge della distribuzione indipendente, afferma che i fattori ereditari si distribuiscono in modo indipendente l’uno dall’altro durante la formazione dei gameti.
“I fattori ereditari si distribuiscono in modo indipendente”
Seconda legge di Mendel
Infine, la terza legge di Mendel, detta anche legge della dominanza, afferma che in un ibrido, dei due caratteri c’è ne sempre uno dominante rispetto all’altro.
“Dei due caratteri trasmessi dai genitori, uno solo si manifesta poichè dominante, l’altro rimane nascosto poichè recessivo”
Terza legge di Mendel
Grazie ai suoi esperimenti, Mendel ha dimostrato che l’ereditarietà non è una mescolanza di caratteri parentali, come si pensava ai suoi tempi, ma che i caratteri ereditari sono trasmessi da unità distinte, distribuite in modo diverso a ogni generazione. Questo ha permesso di individuare le leggi alla base dell’ereditarietà e di gettare le basi per la moderna genetica, branca della genetica di cui egli è infatti considerato fondatore.
Lascia un commento