Questo weekend si sono tenute le elezioni regionali in Basilicata: il presidente Vito Bardi (FI), candidato del centrodestra, è stato riconfermato con il 56,6% delle preferenze.
Il candidato del centrosinistra (PD+M5S+AVS), dati i litigi tra i vari partiti potenzialmente alleati, che hanno portato Azione e Italia Viva a dare supporto a Bardi, si è fermato al solo 42,2%, con un distacco, rispetto al presidente uscente e “rientrante”, di ben 14,4 punti percentuale. C’era poi un terzo candidato per la lista “VOLT”, di nome Eustacchio Follia, che è stato votato dall’1,2% degli elettori.
Infine, prima di presentarvi i risultati raggiunti dalle singole liste/partiti, bisogna notare il dato dell’affluenza: è stato solamente del 49,8%, una percentuale preoccupante che dovrebbe essere spunto di profonda riflessione all’interno di tutte le forze politiche.
Senza ulteriori indugi, i risultati dei singoli partiti:
- Fratelli d’Italia: 17,4% dei voti; si conferma primo partito.
- Partito Democratico: 13,9%
- Forza Italia: 13% c.a. ; in aumento di 5 punti percentuale rispetto alle politiche del 2022.
- Lista civica “Basilicata Casa Comune” (alleata del centrosinistra): 11,2%
- Lega Salvini: 7,8%, in netto calo rispetto alle politiche del 2022.
- Movimento 5 Stelle: 7,7% ; uno dei risultati peggiori di tutta la sua storia elettorale nella regione.
- Azione: 7,5% ; è stata una lista decisiva per la vittoria di Bardi.
- Lista civica “Orgoglio Lucano” (lista ad orientamento renziano): 7% ; anch’essa importante per la vittoria della Destra.
- (seguono liste minori)…
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